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I nostri obbiettivi

L’associazione si propone come riferimento per l’educazione ambientale e la didattica naturalistica nelle scuole. Progettare e realizzare un trekking a scuola, con una guida esperta e con l’insegnante di riferimento in un lavoro interdisciplinare, hanno l’obiettivo di stimolare i giovani a fare una ricerca sull’ambiente naturale, sulla cultura, sulla storia e sulle tradizioni della terra in cui vivono.

Questo diventa un modo per sollecitarli ad andare a piedi affinché, passo dopo passo, appassionandosi attraverso un’esperienza diretta, prendano coscienza dei valori dell’ambiente e lo riconoscano come il proprio.

In tal modo impareranno ad amarlo e a rispettarlo e porranno le basi per acquisire una coscienza ambientale e comportamentale.

I fondamenti per un futuro atteggiamento di rispetto e difesa dell’ambiente si creano con la possibilità di far conoscere ai ragazzi la natura che li circonda, attraverso esperienze dirette come il trekking, vivendolo come attività educativa che aiuta a socializzare e a vivere in modo più armonico e consapevole il rapporto con l’ambiente.

L’ambiente costituisce un naturale e imprescindibile asse di continuità fra scuola, territorio, famiglie, mondo del lavoro, istituzioni locali e associazionismo. L’educazione ambientale permette di radicare i processi formativi formali della scuola nell’area dell’apprendimento informale costituita da tutte le esperienze che i ragazzi fanno dal momento della nascita fino all’adolescenza nel loro ambiente di vita.

E' una scelta strategica fondamentale quella di investire parallelamente sulla risorsa bambino, come primo educatore nei comportamenti ambientali all'interno della famiglia e del proprio territorio, e sull’educazione permanente degli adulti, insegnanti e familiari. L'educazione ambientale deve "dare il senso della continuità che collega l'atto di oggi alle conseguenze di domani" e, dimostrare l'interdipendenza tra comunità nazionali e la necessità del principio di solidarietà tra l'intera umanità.

La nozione di ambiente e di natura si forma attraverso le concezioni e i modelli mentali che elaboriamo, tramite le esperienze che ognuno di noi compie nelle diverse fasi della vita.

Fare educazione ambientale non significa soltanto sviluppare la conoscenza di una determinata questione ambientale; significa anche promuovere atteggiamenti e comportamenti consapevoli, più responsabili e motivati, nei confronti delle risorse naturali.

Permettere ai ragazzi di relazionarsi e di conoscere ciò che li circonda con un approccio giocoso e sportivo, è un passo fondamentale per sensibilizzarli verso una realtà che costituisce una parte integrante della loro vita.

L'educazione ambientale favorisce la progettazione di esperienze didattiche in cui si adottano metodi e stili di lavoro nuovi, in grado di coinvolgere e motivare gli alunni.

In quest’ottica si vuole cercare di attuare un percorso di educazione ambientale che, attraverso attività diversificate, consenta una maggiore consapevolezza e rispetto dell’ambiente.

La consapevolezza che l’ambiente non può essere considerato uno spazio illimitato e che le risorse del pianeta non sono infinite fa nascere una serie di risposte tra cui anche quella di tipo educativo.

L’investimento di energie sull’educazione ambientale è allora una delle possibili vie che si possono intraprendere per comprendere la complessità del reale e prendere coscienza della necessità di modificare la relazione uomo-natura, passando da una visione del mondo che vede l’uomo dominante sulla natura a una visione che vede il futuro dell’uomo come parte inseparabile del futuro della natura.

Sono riflessioni che tracciano nuove finalità formative che favoriscano la percezione, l’analisi e la comprensione dei cambiamenti, al fine di diventare cittadini consapevoli e responsabili nei confronti di sé, dell’ambiente e della comunità intesa non solo come società di appartenenza, ma anche come pianeta.

Ecco allora una serie di proposte per le scuole che:

·         intendono l’ambiente come habitat di vita, dato da una pluralità di elementi in interazione e dall’intrecciarsi di elementi naturalistici, culturali, antropologici esplorabili dai ragazzi;

·         intendono realizzare e facilitare esperienze che aiutino i ragazzi a conoscere il territorio come spazio di vita naturale e sociale;

·         scelgono una didattica attiva, che vede nell’ambiente circostante una fonte di informazione e uno stimolo a superare la passività;

·         approntano interventi didattici che cerchino di coniugare opportunità di conoscenza, di sapere, di apprendimento/insegnamento con quelli della soddisfazione motivazionale.

Inoltre l’attività motoria in ambiente naturale porta al miglioramento della funzione cardio-circolatoria, al rafforzamento della potenza muscolare e al consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base (equilibrio, lateralizzazione, organizzazione spazio-temporale), nonché a prevenire l’insorgere nell’età adulta di malattie quali l’obesità, l’osteoporosi…


            Le proposte ambientali sono organizzate su una serie d’iniziative che possono coinvolgere una classe o vari gruppi classe.


            Ciascun’iniziativa è realizzata per raggiungere i seguenti obiettivi formativi:


·         Riconoscere criticamente la diversità nelle forme in cui si manifesta come un valore e una risorsa da proteggere (biodiversità, diversità culturale …);

·         Divenire consapevoli che le scelte e le azioni individuali e collettive comportano conseguenze non solo sul presente ma anche sul futuro e assumere comportamenti coerenti, cioè individuare e sperimentare strategie per un vivere sostenibile;

·         Investire sulla risorsa bambino e adolescente come primo educatore nei comportamenti ambientali all'interno della famiglia e del proprio territorio

·         Sviluppare le tematiche dell'educazione ambientale in una prospettiva interculturale e trasversale per costruire una cultura che permetta di cogliere e integrare le complessità della realtà in cui viviamo.

·         Promuovere attività motorie – sportive e di esplorazione in ambiente naturale che avvicinino i giovani alle diverse tipologie di studio e utilizzo delle risorse naturali.

·         Integrare la dimensione ambientale in tutti gli aspetti dell'insegnamento e a tutti i livelli trasversalmente dalla scuola per l'infanzia, passando per la Primaria e aprendosi alla Scuola Secondaria di I e II grado

·         Educare al rispetto dell’ambiente e a comprendere gli ecosistemi urbani ed extra-urbani;

·         Stimolare la curiosità ad esplorare, conoscere e capire

·         Sviluppare l’intelligenza emotiva e vivere esperienze significative

·         Formare e rafforzare l’identità territoriale

·         Offrire modelli positivi d’impiego del tempo libero.

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